Novembre 2024
Referenza
SAM Architects ha scelto di realizzare una costruzione in muratura con larice carbonizzato per l’esterno di questa mews house situata nella parte sudorientale di Londra, che presenta una cucina colorata e una facciata mobile.
Negli ultimi mesi del 2011 Paolo Vimercati e Melanie Schubert di SAM Architects hanno acquistato una proprietà con doppio garage nascosta dietro a una serie di edifici protetti a Camberwell, con l’intenzione di farne la propria abitazione. La minutissima struttura dalle dimensioni di sette metri quadrati è sita in un’area sottoposta a tutela. Ciononostante, in un solo anno la coppia è stata in grado di ottenere la licenza edilizia per l’edificazione di questa compatta struttura posta su tre piani nota come MAP House. I due hanno inoltre potuto testare quanto alcuni elementi di design siano a prova di bambino preparandosi all’arrivo di un nuovo membro della famiglia. «Abbiamo scorto l’opportunità di progettare una magnifica casa in questa location unica della Londra centrale molto vicina a Denmark Hill Station e comunque nascosta dietro agli edifici tutelati che incorniciano la strada principale», hanno dichiarato Vimercati e Schubert.
«Abbiamo voluto progettare una casa a misura del nostro stile di vita che si confermasse estremamente moderna integrandosi in modo coerente nel tessuto storico urbano proprio della Camberwell Grove Conservation Area: una zona immersa tra meravigliosi edifici tutelati.»
Per le pareti gli architetti hanno selezionato laterizi risalenti a 150 anni fa e malta di sabbia scura, riprendendo i colori degli edifici circostanti. La struttura sopraelevata posteriore presenta poche finestre, ma sul lato anteriore le ampie finestrature che si affacciano sull’area verde sono attorniate da telai slanciati di colore grigio scuro che ben si intonano con il colore della malta. Il piano terra di questa parte della casa è rivestito con assi verticali di larice carbonizzato. Un’ampia persiana pieghevole realizzata nello stesso materiale può poi essere ripiegata su se stessa rivelando la parete a vetri scorrevoli della sala da pranzo. «Dall’interno, anche i cancelli fanno da parete ai giardini di fronte, dando un senso di riservatezza, lontano dagli sguardi dei passanti», hanno sottolineato i due.
La cucina aperta presenta diversi moduli in legno compensato rosa, blu e arancione, un’area di esposizione in tavole forate, una superficie in linoleum e un pavimento in calcestruzzo lucido: tutti materiali che gli architetti hanno selezionato per l’estrema resistenza all’usura. Una porta nascosta e integrata nei mobili della cucina conduce verso un piano interrato che offre spazio a stanza per gli ospiti, studio, ripostiglio e vano doccia.
Questo livello è illuminato in modo naturale da un pozzo di luce largo 1,5 metri con una griglia galvanizzata, che corre lungo tutto il perimetro della proprietà. Una scala squadrata in legno si eleva da sotto all’ampio lucernario dalla zona della cucina e della sala da pranzo aperta verso il primo piano, dove sono collocate due camere da letto e un bagno. Le camere da letto danno sulla parte anteriore della casa, mentre il bagno, con rivestimento in legno di quercia e pareti grigie, è rivolto verso i giardini sul retro delle case vicine. «Il nostro progetto ha coinvolto tutti gli ingredienti più classici: due architetti prevenuti che cercavano di costruire la propria abitazione e un bambino in arrivo, il tutto condito da sfide finanziarie alquanto notevoli, visto che la struttura ha dovuto essere edificata tenendo conto di un budget limitato, cosa che si è dimostrata ancora una volta essere una chimera», hanno ribadito Vimercati e Schubert. «Ma ciò che è più importante: la MAP House per noi è una casa molto vivibile e accogliente.»
La struttura è situata nelle vicinanze del Camberwell College of Arts, istituto recentemente impreziosito da un nuovo caffè il cui mobilio modulare in legno è stato disegnato dallo Jan Hendzel Studio nell’ambito del progetto di ristrutturazione del campus, che ha richiesto una spesa complessiva di GBP 62 milioni.