Ottobre 2024
Referenza
La parola chiave di questo progetto potrebbe essere solo una: “Milanesità”. Perché questo elegantissimo attico è la summa dei valori tipici dell’architettura e dello stile della città. La proprietà è in una delle zone più esclusive e residenziali di tutta Milano, tra la Borsa Valori ed il Duomo.
Dal terrazzo a colpo d’occhio si colgono tutti i simboli storici della città: Torre Velasca, Torre Littoria, Terrazza Martini e la Madonnina del Duomo.La zona esterna e la vista dall’attico sono infatti le caratteristiche che hanno fatto innamorare a prima vista i proprietari e che ha avuto le cure più amorevoli dallo studio di Architettura.
Infatti pur avendo progettato tutta la ristrutturazione dell’appartamento, dall’architettonico fino alle maniglie degli armadi, il terrazzo e il volume in copertura sono le parti più splendenti. Tutto parte dalla ricerca di una soluzione per i proprietari, che venendo da un grandissimo appartamento in città, volevano qualcosa più centrale e più consono a loro. La partenza dei figli ha fatto sì che fosse meno importante la metratura, ma più necessario mantenere la sensazione di essere “là fuori”.
E qui che lo studio Luini, gli architetti Sacchi e Gambigliani hanno stravolto la logica e la distribuzione interna, spostando la fantastica cucina su misura Boffi in piano nero nel superattico e creando un secondo living intimo ed elegante, quasi un fumoir per pochi eletti.
Dal living principale all’ottavo piano si deve salire ancora. Per arrivare al terrazzo la scala per accedervi, anch’essa laccata nera e fatta su misura, è orientata scenograficamente. Guida lo sguardo alla sorpresa, infatti dopo la prima rampa si coglie, incorniciato da una strepitosa finestra a nastro, la Madonnina del Duomo. E girando su sé stessi ancora emozionati per la vista, ecco che nuovamente si apre l’altro lato del superattico, che sembra fluttuare non avendo una parete di muratura ma una sola unica vetrata scorrevole e totalmente apribile.
E così si materializza il sogno, avere un attico in centro, con il terrazzo verde che sembri infinito. Tutto, dalle finiture con parquet originale ricavato da una baita di fine secolo, ai comandi delle luci alle finestre senza telaio, ai rivestimenti delle poltrone, è studiato e disegnato con una sottile linea guida. Eleganza, discrezione e classe. Ancora una volta milanesità. La palette del progetto si mantiene sui toni caldi con i materiali naturali a far da protagonisti, e sapienti tocchi di colore ed arte a far da contraltare.
La forma che si coniuga con la funzione, e visitando l’appartamento si percepisce esattamente il desiderata dei proprietari. Avere la propria oasi di pace in mezzo al non-deserto della città. Potersi rilassare e fare yoga al tramonto circondati dalle piante profumate , pur stando nel centro della città più dinamica d’Italia. Raramente un progetto di ristrutturazione riesce a dare questi risultati, ma l’alchimia del gruppo di progetto e dei fornitori, e le richieste precise dei proprietari sono state la ricetta vincente. Un living che esce fuori sul terrazzo o un terrazzo che entra nel living? Non c’è risposta, non c’è confine. inside is outside.